venerdì 4 marzo 2011

Di Pasquale condanna gli scontri di Vitulazio-Acerrana....Area22 condanna il vile danneggiamento delle vetture!

Scritto da redazione il Lun, 28/02/2011 - 17:58
L’Acerrana viola un campo difficile come quello di Vitulazio con il risultato di 2-0 ma l’attenzione è rivolta agli incidenti in questo turno di violenza prima e dopo la gara. Amareggiato il tecnico acerrano Di Pasquale che fornisce la sua versione sugli incidenti: «Quello che è accaduto fuori prima della gara è deplorevole e vergognoso, sono cose che non devono succedere qualunque sia stata la causa. La partita di calcio deve essere un’occasione per i tifosi per inneggiare al meglio la propria squadra. Ero intento a dare disposizioni alla squadra e non ho constatato di persona quanto successo. So che ci sono stati dei tafferugli: qualcuno parla di aggressione. Questa situazione è stata gestita con leggerezza: bisognava evitare che le due tifoserie venissero a contatto. Se il campo dispone di un doppio ingresso, era preferibile far entrare i ragazzi di Acerra dalla parte che conveniva. Devo ammettere che mancavano le forze dell'ordine sul campo: è arrivata solo in un secondo momento. Il tutto è degenerato e quando si degenera tutti hanno torto. Le forze dell’ordine hanno trattenuto al campo i tifosi acerrani facendo defluire prima i vitulatini che hanno fatto azione di vandalismo nei confronti delle auto parcheggiate fuori lo stadio. Abbiamo dovuto attendere l’arrivo del carroattrezzi per due auto che avevano le ruote tagliate. Abbiamo dovuto aspettare i tifosi per farli tornare con noi. Al ritorno ho chiesto loro spiegazioni sugli incidenti: mi hanno risposto che volevano la riduzione del biglietto perché sono abituati che in ogni gara in trasferta ogni 2 tifosi pagano 1 biglietto. Ma questo è relativo: il fatto che loro non abbiano voluto pagare non è affatto vero. Questo non deve essere una giustificazione ma la situazione andava gestita diversamente. Chi organizza un evento pubblico deve stare attento a queste dinamiche evitando che tifosi vengano a contatto soprattutto se c’è il doppio ingresso. Queste cose sono vergognose e non devono accadere e hanno la mia condanna. Abbiamo dovuto attendere 15 minuti per l’arrivo delle forze dell’ordine. I tifosi hanno esagerato ma non è giusto che i tifosi locali vadano fuori al campo a danneggiare le vetture. Lì veramente abbiamo corso il rischio che la situazione degenerasse. Io, i dirigenti e il presidente ci siamo prodigati per calmare gli animi dei ragazzi. Il presidente ha chiamato il carroattrezzi mostrandosi disponibile a saldare il danno ai ragazzi». Passando poi ad aspetti più tecnici, il tecnico spiega: «Abbiamo meritato di vincere giocando benissimo nei due tempi. Parliamo di una vittoria mai messa in discussione. Se si vuole accreditare la tesi che queste cose successe fuori dal campo abbiano condizionato la prestazione della squadra locale non esiste. Abbiamo giocato meglio, anzi parlo di una delle migliori prestazioni fuori casa sotto la mia guida. Il nostro portiere non ha effettuato nemmeno una parata. Abbiamo giocato costantemente nella metà campo avversaria giocando bene. Abbiamo prodotto un buon calcio e alla fine vinto meritatamente». E il Carano rallenta «L’ambizione – sottolinea Di Pasquale - di puntare al primato c’e’sempre, ovvio, ma è difficile. Ne ho vinti tanti di campionati: quando avevo 4-5 punti di vantaggio non mi hanno più ripreso. Il campionato lo gestisci a meno che non succedano crolli clamorosi. Il Carano è una società molto vicina alla squadra con buoni giocatori. Faremo di tutto per fare il massimo: allo stato attuale ritengo che il nostro obiettivo sia l’acquisizione del secondo posto».

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